MOTORIZZAZIONI DIESEL ED ELETTRICHE E FINO A 410 KM DI AUTONOMIA
Entro la primavera del prossimo anno, arriverà in strada il nuovo Renault Master, disponibile con motorizzazioni diesel ed elettriche ed in seguito anche ad idrogeno. Un mezzo che ha venduto parecchio: in oltre 40 anni di onorata carriera, ne girano oltre tre milioni, in più di 50 paesi. Ora è la volta della quarta generazione, che nasce su una nuova piattaforma “Multi-energia” infatti, da subito, sarà disponibile con motorizzazioni a gasolio, ma anche elettriche pure. Fin dal lancio, la Renault ha previsto risposte alle esigenze più svariate, che si concretizzano in 20 configurazioni diverse e vanno da 11 a 22 m3, carico utile fino a 2 tonnellate, con una massa complessiva di 4 tonnellate. Tutte le versioni sono caratterizzate da: una maggior larghezza di accesso (+ 40 mm), dalla porta laterale scorrevole e da lunghezze di carico aumentate (+ 100 mm). In gamma troviamo: ribaltabili, cassoni fissi, furgone doppia cabina, gran volume, ecc. Passo ridotto e avantreno rivisitato, dovrebbero garantire una grande maneggevolezza, con un diametro di sterzata di 1,5 m. Il design sfoggia un nuovo imponente frontale, quasi da camion ed incorpora il nuovo logo e la firma luminosa a forma di C (C-Shape). I fari sono “Full LED” di generose dimensioni e si sviluppano intorno alla griglia della calandra. Nonostante tutto, il coefficiente di resistenza aerodinamica (SCx) è stato ridotto di oltre il 20%, ottenendo una riduzione di 39 g/km, a livello di emissioni di CO2 ed una diminuzione dei consumi del 20%, anche per le versioni elettriche. Risultati ottenuti con uno stratagemma: il mezzo era troppo voluminoso per entrare nella galleria del vento di Saint-Cyr, così si è optato per un modellino in scala 83%.
Migliora anche l’ambiente interno, ora molto simile a quello di un’autovettura del gruppo, con plancia a forma di S, orientata verso il conducente ed il display è da 10 pollici, di serie su tutta la gamma, con sistema multimediale OpenR Link e piena compatibilità wireless, per Android Auto ed Apple CarPlay. Tramite l’App My Renault, poi, è possibile gestire molte attività in remoto. Molteplici i vani portaoggetti, il cui volume è stato aumentato del 25% (135 litri totali): porta-bevande laterali, cassetto portaoggetti, vano sottotetto, tasche a due livelli nelle porte. Il Master è realizzato in modo da potersi trasformare in un vero e proprio ufficio mobile: lo schienale del sedile centrale si trasforma in tavolino e la seduta si solleva, dando accesso al vano previsto per riporre il PC; ci sono prese USB-C e sono disponibili molteplici opzioni per i sedili (sedili sospesi, rotanti, singoli) e 3 versioni di panchette. Tra le varie App disponibili, tramite Google Play, troviamo: navigazione HD Google Maps con Electric Route Planner, interazioni vocali naturali con Google Assistant ed altri servizi connessi. Non mancano, ovviamente, tutte quelle app e qui servizi, necessari per la gestione e lo sviluppo delle attività professionali.
Vediamo la gamma motori: quattro diesel Blue dCi, con potenze da 105, 130, 150 e 170 Cv (consumi medi di circa 1,5 l/100 km, per emissioni di CO2 sui 39 g/km, al di sotto dei fatidici 200 g/km), abbinabili a cambio manuale o al nuovo automatico EAG9 a convertitore di coppia. Due le varianti per le elettriche: da 96 o 105 kW, entrambe con coppia di 300 Nm, abbinate alle rispettive batterie da 40 kWh, per 180 km di autonomia (ciclo WLTP) e 87 kWh, per oltre 410 km di autonomia (sempre secondo protocollo WLTP). Configurazioni, che consentono un carico utile di 1.625 kg, con patente B e capacità di traino di 2,5 tonnellate. Il caricatore, in continua spinge fino 130 kW, nel qual caso si caricano 229 km di autonomia in 30 minuti. In alternata, invece, con la wallbox da 22 kW AC ricarica dal 10 al 100%, in meno di quattro ore. Il Master elettrico offre anche possibilità di ricarica Vehicle To Grid (V2G) e Vehicle To Load (V2L), per alimentare dispositivi esterni. Il nuovo Renault Master è l’unico veicolo della sua categoria prodotto in Francia.
